Storia della Rivista di Diritto Tributario Internazionale

La Rivista di Diritto Tributario Internazionale intende proporsi come autorevole punto d’incontro per l’analisi della giurisprudenza, della prassi e della dottrina degli ordinamenti fiscali europei ed extraeuropei ed ambisce a divenire un indispensabile strumento di studio e approfondimento del diritto tributario internazionale, europeo e comparato.

Nel passato, essa ha dato ampia prova di poter costituire il motore di importanti approfondimenti nel campo della fiscalità internazionale, promuovendo convegni e seminari in diverse Università e pubblicandone gli atti nei suoi fascicoli. Per consolidare e migliorare i risultati ottenuti, la Rivista è impegnata ad ampliare al massimo la sua diffusione nella Comunità scientifica mondiale, in modo da coinvolgere nel dibattito un numero sempre maggiore di studiosi ed affinare ulteriormente la qualità dei suoi contenuti.

Per rispondere alla sua vocazione internazionale, la Rivista ha carattere multilingue e mantiene una vasta rete di relazioni tra i docenti di diritto tributario di numerose Università straniere attraverso un legame sempre più stretto con la European Association of Tax Law Professors (E.A.T.L.P.), i cui soci, italiani e stranieri, sono presenti in gran numero negli organi direttivi della medesima.

In questa stessa ottica, il Comitato di Direzione è stato ampliato, affiancando a Giovanni Puoti e Andrea Amatucci: Jacques Malherbe, Claudio Sacchetto e Josè Manuel Tejerizo Lopez. Anche il Comitato Scientifico è stato progressivamente integrato cooptando professori italiani e stranieri particolarmente attenti ai temi riguardanti la fiscalità internazionale.

Un passaggio importante nella crescita della Rivista è stato, poi, l’ampliamento della Redazione, orientato allo scopo di garantire un sempre più proficuo confronto tra le Scuole di tutta Italia ed i numerosi corrispondenti scientifici esteri. Alle “storiche” Redazioni di Roma (diretta da Pietro Selicato) e Napoli (diretta da Fabrizio Amatucci), si sono aggiunte quelle di Torino (diretta da Claudio Sacchetto), di Pescara (diretta da Lorenzo del Federico) e di Milano (diretta da Giuseppe Marino). Inoltre, la Segreteria di Redazione è stata rinforzata per garantire un continuo dialogo con i Lettori sia attraverso i social network che il nostro sito web.

Attivando il nuovo sito web e i profili sui principali social network, la Rivista ha inteso migliorare uno strumento di comunicazione ormai insostituibile per favorire il dialogo tra interlocutori geograficamente lontani.

Va segnalato, inoltre, che in coincidenza con la pubblicazione dell’Annata 2010, la Rivista è passata alla Casa Editrice "Sapienza Università Editrice". Con tale cambiamento, la Rivista ha potuto acquisire le competenze di un importante operatore dell’editoria universitaria, in grado di garantire un elevato contenuto scientifico ed un'appropriata diffusione tra i più prestigiosi atenei in ambiente internazionale.